domenica 8 novembre 2009

linventario parte 3: la busta paga mensile

Circa 60 giorni dopo la nostra scarsa prestazione mi arriva un sms da Asecco che ci ricorda di andare a ritirare la busta paga mensile e io busta paga mensile? Wow chiaramente per averla ci tocca tornare nella solita sede a 40 min di autobus. Ci andiamo e scopriamo che per ricevere il pagamento, visto che non siamo in possesso di un conto bancario ci verrà dato un buono da cambiare in una qualsivoglia sede della banca Unocredit.
Allora come 3 zombies ci rechiamo nella sede più vicina e giù il delirio. C''è uno sportello solo e una coda che arriva alla porta anche qui i più anziani che ormai sono sicuro essere i più reazionari di tutti, si lamentano per l'attesa anche perché lo sportello aperto è uno ma i dipendenti sono diversi e a malapena si fingono interessati. Quando un signore anziano fa notare al direttore calvo e incravattato che sta per battere un nuovo record di attesa per essere servito, lui si avvicina alla rilassata signora dello sportello e le blatera della roba che non ci è dato sapere, esce dalla banca per tornare dopo 5 min Con un caffè.
L'anziano sovversivo in coda ci fa notare che lui è cliente di unocredit da 15 anni e di direttori ne ha visti cambiare troppi la sua teoria è che in qualla filiale lì mandino i più stronzi e inutili.
Siamo in coda da 40 min e da 40 min Un signore guardia giurata ci osserva da un monitor da 40 pollici schermo piatto. Non ci è dato sapere dove sia. Semplicemente c'è e ridacchia e parla ripreso in primo piano come se una rapina si potesse femare in videochat... non ho bisogno di dire che lo odio.
Finalmente usciamo dalla banca con i nostri 40 euro di merda dopo 60 giorni di attesa e non so quanti chilometri percorsi ne quante ore perse oltre alle 4 pagate. Speriamo che da Asecco non mi chiamino più.

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